Sono da poco finite le riprese del film I figli della notte opera prima di Andrea De Sica con Vincenzo Crea, Ludovico Succio, Fabrizio Rongione e Yuliia Sobol.
Il film narra la storia di Giulio, un ragazzo 17enne che riesce a sopravvivere alla solitudine e alla dura disciplina di un collegio per rampolli dell’alta società grazie all’amicizia con Edoardo, un altro ospite del collegio.
Nel cast tra i protagonisti vedremo anche il nostro attore YD’Actors Pietro Monfreda, alla sua prima esperienza cinematografica in un importante ruolo da co-protagonista.
Andrea De Sica nipote del maestro Vittorio De Sica e di Christian De Sica, racconta in un’intervista del Corriere della Sera il suo percorso professionale:
“Ho 34 anni, ci ho messo un po’ perché ho voluto fare molta gavetta. Ho cominciato recitando, poi i corti, i documentari, una serie tv per bambini. Ho fatto Filosofia e il Centro Sperimentale di Cinematografia. Come regista sono “bipolare”, sono gentile e mi arrabbio. Non ho ansie da prestazione, mi sentivo in ritardo, a un certo punto ho voluto accelerare i tempi».
Il regista descrive nell’intervista il suo primo film:
«È la storia di un ragazzo di 16 anni (Vincenzo Crea) che sopravvive alla solitudine e alla disciplina di un collegio per rampolli dell’alta società grazie a un amico (Ludovico Succio) che si trova con lui. È una generazione che al cinema non esiste, quella dei giovani abbienti. La ricchezza non è solo un lusso. C’è un senso di isolamento, di claustrofobia. E c’è il sentimento dell’abbandono simboleggiato dal collegio, circondato dalle montagne».
La pellicola infatti è stata interamente girata in Alto Adige, e più precisamente nella località di Dobbiaco.
Nato da una idea originale di Andrea De Sica I figli della notte è scritto dallo stesso Andrea con Mariano Di Nardo in collaborazione con Gloria Malatesta; la fotografia è di Stefano Falivene, le scene di Dimitri Capuani, i costumi di Sabine Zappitelli e il montaggio di Alberto Masi.
Di seguito il link completo con l’intervista al regista Andrea De Sica per il Corriere della Sera: http://goo.gl/m6jYii
Yvonne D’Abbraccio, fondatrice del metodo My Act, si complimenta con Pietro Monfreda e con tutti gli interpreti.